Si può cambiare vita, inseguendo un sogno anche dopo i 40 anni!
Laura Busnelli, dopo una vita sui numeri, apre una libreria indipendente e scrive un libro “Al di là della paura” – Historica Edizioni –
Laura ci racconti il tuo percorso?
Il mio percorso scolastico prima e quello lavorativo poi non potrebbero essere più distanti dal mondo letterario. Ragioniera, Dottore in Economia Aziendale, nonché Commercialista e Revisore dei Conti sono i miei titoli. Col senno di poi ho proprio sbagliato “direzione”, infatti mi definisco spesso “Commercialista pentita”.Ho lavorato per Price Waterhouse, ho maturato un’esperienza pluriennale in una multinazionale giapponese (Sony Italia) e ho anche esercitato la professione di Dottore Commercialista in uno studio associato.Ho sopperito alla mancanza di formazione scolastica soprattutto con la lettura: ho sempre letto tantissimo e di tutto. All’alba dei quarant’anni mi sono scoperta scrittrice. Nel novembre 2008 sono stata coautrice (con Enrico Ruggeri, Alessandro Bruni, Giovanni Favero, Simone Fraschini, Massimo Lolli, Gino Saladini, Cristina Volpi, Luciano Ziarelli) nella raccolta di racconti “No Smoking Company”, ed. Kowalski. Titolo del mio racconto: “Gli uomini preferiscono le bionde?” Ho frequentato il Corso di Alta Formazione “Il piacere della scrittura” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Due miei racconti sono stati pubblicati nel 2016 in due eBook editi da Emma Books (“Le storie delle scarpe” in Al lavoro! e “Le cose inaspettate sono piene” in Pane e parole).A settembre 2016 è stato pubblicato il mio primo romanzo Al di là della paura – Laura Busnelli, ed. Historica Edizioni. Con il mio editore,Francesco Giubilei, ho aperto una libreria indipendente in centro a Milano, Libreria Cultora Milano nel giugno 2017.
Dalla Finanza al mondo dei libri, come è scaturito questo passaggio?
Sono un’abitante del mondo dei libri da sempre. Prima come lettrice onnivora, poi come scrittrice e libraia. Ho vissuto una trasformazione avendo messo i libri al centro della mia vita professionale, unendo la mia passione al lavoro.
La tua formazione in Bocconi ti è stata utile in questa nuova “vita”? In che modo?
Sbaglierei se rispondessi negativamente. Non posso rinnegare la mia formazione bocconiana che mi ha anche permesso di avere una visione più completa e, se vogliamo, realistica, del mondo.
Hai pubblicato lo scorso anno Il tuo primo libro “Al di là della paura”. Come ti è nato il sacro fuoco della scrittura?
Mi sono letteralmente scoperta scrittrice quando l’urgenza di raccontare storie è diventata talmente forte da obbligarmi a metterle nere su bianco. Il piacere e la realizzazione che ho provato ogniqualvolta ho scritto una storia mi hanno fatto capire che essere scrittrice è proprio la mia strada.
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Sottolineando:
– La passione per la lettura e i libri possono diventare una professione anche se in una “prima vita” ci si è dedicati ad altre attività lavorativa.
– La passione da sola non basta, occorre: competenza, determinazione e talento.
– Gli editori indipendenti stanno lavorando molto bene in termini di autori e libri, tanto da proporre opere in testa alle classifiche di lettura